La valutazione ambientale strategica (VAS) è un processo che si applica a piani e programmi che possono avere impatti significativi sull’ambiente e si garantisce la sua massima protezione.

 

valutazione ambientale strategica

 

La valutazione ambientale strategica valuta gli effetti ambientali dei piani o dei programmi, prima della loro approvazione, durante ed al termine della validità.

In Italia la direttiva VAS è stata recepita con il D.Lgs del 3 aprile 2006, n. 152 (Testo unico in materia ambientale), ed è entrata in vigore solo il 31 luglio 2007.

La normativa sulla VAS è stata ripetutamente revisionata ed aggiustata. Tutte queste variazioni normative rendono complesso il corretto recepimento della Direttiva VAS con modalità omogenee tra le varie Regioni italiane.

Attualmente la VAS in Italia si applica nei seguenti settori:

  • agricolo
  • forestale
  • pesca
  • energetico
  • industriale
  • trasporti
  • gestione dei rifiuti e delle acque
  • telecomunicazioni
  • turistico
  • pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli.

Viene effettuata una valutazione ambientale strategica anche per tutti i piani che definiscono la realizzazione dei progetti sottoposti a VIA.

Viene effettuata una VAS anche per i programmi di protezione speciale (ZPS) per la conservazione degli uccelli selvatici e quelli classificati come siti di importanza comunitaria (SIC) per la protezione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica.

Sono esclusi dalla valutazione ambientale strategica:

a)  programmi destinati a scopi di difesa nazionale caratterizzati da somma urgenza o coperti dal segreto di Stato,
b) i piani e i programmi finanziari o di bilancio,
c) i piani di protezione civile in caso di pericolo per l’incolumità pubblica,
d) i piani di gestione forestale o strumenti equivalenti, riferiti ad un ambito aziendale o sovraziendale di livello locale.

 

La Commissione europea prevede di verificare periodicamente lo stato di ratifica e l’efficacia della Direttiva VAS.

La maggior parte degli Stati membri ha indicato che la VAS ha contribuito a migliorare l’organizzazione delle procedure di pianificazione.

Il processo di VAS precede una procedura di VIA. Le due tipologie di valutazione agiscono in due fasi diverse su oggetti diversi, con finalità diverse, ma complementari.

  • La VAS è una procedura che agisce per valutare gli effetti ambientali prodotti da piani o programmi,
  • la VIA è una procedura che agisce per valutare gli impatti ambientali causati da progetti o opere.

Il principio della VAS è quello di precauzione, che consiste nell’integrazione dell’interesse ambientale rispetto agli altri interessi, tipicamente socio-economici.

Il principio della VIA è invece quello della prevenzione dei danni ambientali che, nella fase di progetto, sono scientificamente prevedibili e più certi rispetto alla VAS.

 

 

La VAS è definita come “processo”, mentre la VIA è definita come “procedura”.

 

Il processo di VAS in Italia, a differenza di altri Stati europei, è spesso interpretato come fosse una procedura comando-controllo:: in pratica la VAS è spesso considerata come una “grande VIA”.

Per una corretta procedura di VAS, l’autorità competente in materia ambientale dovrebbe essere vicina o all’interno dell’ente che procede alla formazione/approvazione del piano/programma.