Rete irrigua dipendente dalla diga di Gibbesi
(Provincia di Agrigento)

Progettazione dell’opera di presa, costituita da una zattera in c.a. (sp. 1 m) impostata sulle sponde del bacino a sostegno di 2 tubazioni in acciaio DN 900, confluenti in un complesso di vasche di sedimentazione (Fondazione 165 mc)

• Impianto di sollevamento Gibbesi, costituito da una vasca di aspirazione, una sala pompe (3(2+1R), Qn=240 l/s, Hn=155m,               Pn=500KW)  e una sala di trasformazione/sala quadri: edificio in c.a. con dimensioni in pianta 15X15 mq per 7 m di altezza
– le fondazioni sono di tipo diretto, costituite da travi rovesce al di sotto dei pilastri (180 mc);

• Condotta di adduzione a gravità in acciaio (sviluppo complessivo di ~ 20 km, DN 1000 – 350), a servizio di 10 zone irrigue per un totale    di 5.550 ha topografici, e condotte secondarie in PEAD (DN=630-110, L= ~26 km);

• 2 centrali idroelettriche in grado di sfruttare il carico in eccesso, con stima della produttività (entrambe con portata max 390 l/s, una con    potenza mecc. 410 kW e l’altra 200 kW ed energia prodotta 580 KWh e 319 kWh);

• Progettazione di 3 vasche di disconnessione idraulica (~ 20,00*24,00 m – sp. Fondazioni 0.70 m);

• Progettazione di 2 vasche di compenso (~ 20,00*24,00 m – sp. Fondazioni 0.70 m);

• Impianti elettrici di regolazione e gestione dei manufatti;

• Progettazione di un sistema di telecontrollo e telecomando in grado di rilevare lo stato degli organi controllati, acquisire i valori delle misure di portata pressione ecc, e ricevere e restituire i comandi relativi all’azionamento delle valvole motorizzate.

Committente: Consorzio di Bonifica 5 – Gela

Importo delle opere: € 19.000.000,00

Progettazione dell’opera di presa, costituita da una zattera in c.a. (sp. 1 m) impostata sulle sponde del bacino a sostegno di 2 tubazioni in acciaio DN 900, confluenti in un complesso di vasche di sedimentazione (Fondazione 165 mc)

• Impianto di sollevamento Gibbesi, costituito da una vasca di aspirazione, una sala pompe (3(2+1R), Qn=240 l/s, Hn=155m, Pn=500KW) e una sala di trasformazione/sala quadri: edificio in c.a. con dimensioni in pianta 15X15 mq per 7 m di altezza – le fondazioni sono di tipo diretto, costituite da travi rovesce al di sotto dei pilastri (180 mc);

• Condotta di adduzione a gravità in acciaio (sviluppo complessivo di ~ 20 km, DN 1000 – 350), a servizio di 10 zone irrigue per un totale di 5.550 ha topografici, e condotte secondarie in PEAD (DN=630-110, L= ~26 km);

• 2 centrali idroelettriche in grado di sfruttare il carico in eccesso, con stima della produttività (entrambe con portata max 390 l/s, una con potenza mecc. 410 kW e l’altra 200 kW ed energia prodotta 580 KWh e 319 kWh);

• Progettazione di 3 vasche di disconnessione idraulica (~ 20,00*24,00 m – sp. Fondazioni 0.70 m);

• Progettazione di 2 vasche di compenso (~ 20,00*24,00 m – sp. Fondazioni 0.70 m);

• Impianti elettrici di regolazione e gestione dei manufatti;

• Progettazione di un sistema di telecontrollo e telecomando in grado di rilevare lo stato degli organi controllati, acquisire i valori delle misure di portata pressione ecc, e ricevere e restituire i comandi relativi all’azionamento delle valvole motorizzate.

Committente: Consorzio di Bonifica 5 – Gela

Importo delle opere: € 19.000.000,00